Un anno e mezzo e la voglia di correre dietro alla sorellina poco più grande. E' morto così in pochi istanti un bimbo, investito dallo scuolabus che aveva appena fatto salire la sorella per portarla come tutte le mattine a scuola. 

La tragedia intorno alle 8.30 in via pisanelli a Casette d'Ete, nel comune di Sant'Elpidio a Mare. Secondo le prime ricostruzioni, la mamma del bimbo era in attesa del pulmino insieme alla sorella di tre anni che frequenta la scuola dell’infanzia. Quando lei è salita accompagnata dalla mamma fino alla scaletta del mezzo, il piccolo, che si trovava dietro al cancello di casa, ha cercato di rincorrere lo scuolabus, uscendo in strada ed è stato investito dalla ruota posteriore del mezzo.

Impossibile sembra per l'autista, in retromarcia, notare il bambino, morto praticamente sul colpo. Tremende le urla delle madre che ha assistito impotente alla tragedia. Il piccolino è stato subito soccorso dall’assistente del pulmino, volontaria della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare.

Intanto, mentre arrivavano i sanitari, sono stati fatti scendere e allontanati gli altri bimbi, tutti comunque accompagnati a scuola.

Sotto shock l'autista del mezzo sconvolto per quanto avvenuto. Sia lui che l'assistente hanno assistito alle manovre dei sanitari con le mani in testa, disperati. Una disperazione che è quella di un paese intero. La famiglia originaria dell'india viveva da tempo a Sant'elpidio a Mare e si era integrata perfettamente nella comunità cittadina, sul posto è arrivato immediatamente anche il sindaco Alessio Pignotti sconvolto da quella che ha definito "una tragedia immane".

Spetta ora agli inquirenti, con i rilievi affidati alla Polizia stradale, ricostruire la dinamica dei fatti per capire se sia trattata di una manovra sbagliata o di una tragica fatalità.

 

 

 

Servizio di Laura Meda e Giacomo Giampieri