E' iniziata questa mattina all'alba l'operazione conclusiva dell'indagine Undeground condotta dal Comando Provinciale dei carabinieri di Fermo, con la collaborazione del Nucleo Cinofili di Pesaro Urbino. Sono stati Kevin e Bob, i due pastori tedeschi in servizio nell'unità cinofila ad individuare la droga (soprattutto cocaina, ma anche hashish) nel corso delle perquisizioni.
Otto le persone coinvolte, nei confronti dei quali era già stata emessa ordinanza di custodia cautelare Si tratta di due uomini marocchini, due albanesi, due donne romene e due donne italiane), tutti responsabili di traffico di sostanze stupefacenti. Sei di loro sono in carcere. Due ai domiciliari. E ci sono anche altre cinque persone indagate a piede libero, sottoposte a perquisizioni.
Un vera e propria organizzazione criminale dedita allo spaccio e al traffico di droga quella individuata dai carabinieri nel corso di un'indagine durata quasi un anno e mezzo. La banda riforniva di fatto un ingente numero di spacciatori al dettaglio, perlopiù albanesi e marocchini, operanti lungo tutta la fascia costiera Fermana ma anche nel Maceratese,
L’attività d’indagine, avviata nel settembre 2021, ha consentito di sequestrare circa due chilogrammi di cocaina, trecento grammi di hashish e 40.000 euro circa in contanti, provento dello spaccio.
Questa mattina l'operazione conclusiva con 13 perquisizioni domiciliari e ulteriori sequestri di droga: ritrovati 10 grammi di cocaina, 16 grammi di hashish, oltre a tutto l'occorrente per il confezionamento delle dosi. Ritrovata anche una pistola scacciacani priva del “tappo rosso” e 1.600 euro in contanti.
Degli otto componenti della banda, sei avevano già precedenti specifici per spaccio. Una delle quattro donne arrestate, italiana, percepiva anche il reddito di cittadinanza.