FERMO – Verrà trasferito in una rsa Giovanni Petrini, l’88enne accusato di aver ucciso lo scorso 25 febbraio la moglie Giuseppina Traini, 85 anni, trovata senza vita nella loro casa di Capodarco. L’uomo, che si trovava in ospedale già dalla sera stessa dell’omicidio, è stato trasferito in questi giorni una struttura residenziale protetta nel fermano in stato di arresto domiciliare.
Il capo di imputazione è pesantissimo: omicidio volontario aggravato, perché commesso a danno di un coniuge. Le indagini comunque, fanno sapere i difensori dell’uomo, non sono ancora concluse, manca la relazione autoptica che potrebbe essere determinante per il caso.
Intanto la casa del delitto è stata dissequestrata e restituita alla disponibilità dei figli della coppia