Chiede aiuti e ristori il presidente della CNA Marche Paolo Silenzi. Le sanzioni nei confronti della Russia, spiega, non fanno altro che peggiorare un sistema già in grande difficoltà e già costretto a pagare un prezzo altissimo dopo l'embargo verso i russi deciso nel 2014, dopo l'annessione della Crimea.
Se l'economia italiana può attutire il colpo, continua Silenzi, non si può dire lo stesso per quella marchigiana, soprattutto per quanto riguarda il distretto del mobile e poi quello della calzatura, che rappresenta da solo il 33 per cento di tutto l'export italiano verso la Russia.
Silenzi chiede dunque ristoriper i settori penalizzati direttamente dalle sanzioni, ma anche verso le imprese indirettamente danneggiate dal nuovo inevitabile aumento delle materie prime, a cominciare dal gas.
Servizio di Laura Meda