Prima i danni del sisma, poi i lavori, il collaudo e il sopralluogo dell’Ustif, l’ufficio speciale trasporti a impianti fissi. Sono passati cinque anni dal terremoto e quindi dallo stop degli impianti di risalita della stazione turistica di Frontignano, motore economico per tutta la vallata dell’alto nera. Ora si cerca il gestore: il primo bando è andato deserto e ora il comune si prepara con il secondo.