Nuovo capitolo nella tormantata storia del marchigiano Emilio Vincioni e di sua figlia sottrattagli dalla ex moglie prima ancora di venire al mondo. Tutto inizia nel 2016 quando la moglie di Vincioni, che viveva con lui nelle Marche decide di andare in Grecia per partorire. Da allora però la donna non fa mai più ritorno in Italia e per Emilio inizia un inferno

Lo spiraglio di luce era arrivato lo scorso gennaio con la condanna del donna da parte del Tribunale Italiano per sottrazione internazionale e trattenimento di minore all’estero. Sentenza che però in Grecia resta in attesa di riconoscimento, la prima udienza è avvenuta solo poche settimane fa, spiega emilio, e non si sa quando arriverà la sentenza, per il caso Eithan invece le autorità di Israele hanno affrontato i tre gradi di giudizio in pochi mesi, spiega Emilio.

Oggi nell'aula del consiglio regionale Emilio ha chiesto di nuovo aiuto, tramite un'interrogazione  presentata dal consigliere dei Civici, Giacomo Rossi. Due anni fa il Consiglio si era impegnato ad intercedere presso il governo, da allora nulla è successo ed Emilio ha portato avanti la sua battaglia completamento da solo.