Qualcuno sapeva, qualcuno avrebbe dovuto dare l'allarme, quel tragico 15 settembre 2022 gli abitanti di Pianello, di Barbara, di Castelleone di Suasa potevano essere salvati, ne è convinta Romina Ceresoli, compagna di Diego Chiappetti, morto nel suo garage a pianello di Ostra, intorno alle 8 di sera.
Eppure alle 18 e 34 di giovedì 15 settembre 2022 il pluviometro installato nel comune di Arcevia, quello più a monte nel bacino idrografico dei fiumi Misa e Nevola, aveva superato il livello di allarme, da quel momento, secondo la procura de L'Aquila, la popolazione poteva essere messa in guardia e 13 vite potevano essere salvate. L'allarme invece arrivò solo alle 22, quando la piena del Misa aveva raggiunto a Bettolelle, alle porte di Senigallia.
La mancanza di comunicazioni è il filo conduttore attorno a cui ruota l'inchiesta della procura dell'Aquila. Tra i 14 avvisi di garanzia sei sono stati inviati ai sindaci di Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Serra De’ Conti, Ostra e Trecastelli. A loro la procura contesta il mancato aggiornamento del piano di protezione civile e il mancato monitoraggio dei pluviometri, oltre alla mancata comunicazione.
Indagati poi i vertici della protezione civile ma anche l'operatore di sala presente quella tragica sera, secondo la procura la protezione civile non fu in grado di individuare una procedura di allertamento basata su soglie idrometriche e pluviometriche. Avvisi di garanzia anche ai vigili del fuoco sempre per mancanza di comunicazione.
Per tutti i 14 indagati, che verranno interrogati a partire da metà novembre, si ipotizza il reato di cooperazione in omicidio colposo plurimo.
Eppure, ne sono convinti alcuni parenti delle vittime, che difendono l'operato sia dei propri sindaci sia dei vigili del fuoco, non siamo ancora arrivati ai vertici, i veri colpevoli devono ancora emergere, occorre scavare più a fondo e, forse, più indietro nel tempo fino all'alluvione di Senigallia del 2014. E proprio su questo fronte la Procura de L'Aquila starebbe lavorando anche a un secondo filone di indagine per disastro colposo, proprio sulla manutenzione dei fiumi.