“Progetto rinascita Centro Italia. Nuovi sentieri di sviluppo per l’Appennino centrale interessato dal sisma del 2016” è il titolo del volume presentato all’ Università degli Studi dell'Aquila nell’ambito delle attività di Territori Aperti, il progetto nato grazie al Fondo #TerritoriLavoroConoscenza” di CGIL Confederazione Generale Italiana del LavoroCISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori e UIL – Unione Italiana del Lavoro e creato da Università e Comune dell'Aquila.

Si tratta di un centro interdisciplinare di documentazione, formazione e ricerca su tutti gli aspetti della prevenzione e della gestione dei disastri naturali. E dei processi di ricostruzione e di sviluppo delle aree colpite, in primis i crateri 2009 e 2016 del Centro Italia, ma con un approccio internazionale sulla gestione delle emergenze e le fasi successive.

La pubblicazione al centro dell’incontro, cui ha partecipato tra gli altri anche Elisa Grande, Capo del Dipartimento Casa Italia è curata dai docenti e ricercatori UNICAM – Universita' degli Studi di Camerino Massimo Sargolini, Ilenia Pierantoni, Valentina Polci e Flavio Stimilli, edito da Carsa Edizioni, e contiene il primo prodotto di un protocollo d’intesa siglato tra REDI (REducing risks of natural DIsasters), consorzio di ricerca costituito da INGV, INFN, GSSI e UNICAM – Universita' degli Studi di Camerino, e il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.