San Silvestro, notte movimentata come da tradizione. Tra la fine e l’inizio, c’è stato un bel mezzo di super lavoro per forze dell’ordine e personale sanitario nelle Marche. E’ di tre feriti per i petardi il bilancio dell’ultima notte dell’anno: nessuno è in gravi condizioni, anche se ha rischiato molto una giovane di 26 anni a cui è praticamente esploso un petardo in mano durante i festeggiamenti. L’incidente è avvenuto a Falconara: la ragazza stava festeggiando con gli amici quando il botto l’ha ferita alla mano. L’arto è rimasto integro, ma le lesioni sono serie: portata al pronto soccorso di Torrette, dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico con l’équipe di specialisti dell’ospedale regionale. Un altro ragazzo è rimasto ferito per l’esplosione di un petardo, ma in modo lieve: è stato dimesso con una prognosi di 3 giorni. All’ospedale di Torrette è finito anche un trentenne che, nel tentativo di piantare nel terreno un paletto per i fuochi d’artificio, si è dato una martellata alla mano.

Tra i brindisi più originali, uno poteva costare caro a un un giovane, finito all’ospedale dopo avere ingerito per sbaglio candeggina: il ragazzo è fuori pericolo. E non sono mancati gli abusi etilici: almeno 5 persone sono state accompagnate al pronto soccorso per aver esagerato con i brindisi, tra cui un 50enne straniero che è stato trovato a terra, quasi privo di sensi, nei pressi del teatro delle Muse dopo la maxi festa di Capodanno organizzata dal Comune.

Alcuni cassonetti in fiamme a causa dell’esplosione di petardi nelle Marche, nella notte di Capodanno. In particolare gli interventi dei vigili del fuoco sono stati complessivamente 13: una decina nel Maceratese (a Morrovalle, Tolentino e altri centri), e tre nell’Ascolano (a San Benedetto del Tronto) per spegnere piccoli roghi seguiti a inneschi di artifici pirotecnici.

Episodi di incendio a cassonetti si sono verificati anche a Pesaro e Falconara Marittima (Ancona). Ovunque nelle Marche, inoltre, serrati i controlli delle forze dell’ordine anche sul rispetto delle norme in merito a vendite di artifici pirotecnici. Ad Ancona personale della Squadra amministrativa e di Sicurezza della Divisione Polizia amministrativa, del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato e dell’Ufficio Commercio della Polizia Locale di Ancona ha eseguito un sequestro penale, in un locale nelle adiacenze di corso Garibaldi, di circa 18 kg di artifici pirotecnici di categoria F1 ed F2 che, seppure non pericolosi e di libera vendita, erano stati custoditi in modo pericoloso e vietato. Il materiale pirotecnico, tra cui petardi, fontane di luce, magnum ed altro, erano allocati sul pavimento, alla rinfusa, in scatole posizionate accanto ad altro materiale in vendita facilmente infiammabile, con pericolo per l’incolumità degli utenti persone e dei dipendenti del locale. La titolare del locale verrà deferita all’Autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di “Fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti” (678 cp).
Non sono mancati gli incidenti stradali. Nelle prime ore del mattino si è verificato un incidente stradale a Piane di Camerata Picena (Ancona) dove un’auto si è ribaltata: una persona è rimasta ferita ed è stata trasportata in ospedale ad Ancona in codice di media gravità. Incidente all’alba invece a Cupra Marittima dove cinque giovani sui trenta anni di Tolentino sono andati a sbattere con l’auto in contrada Sant’Andrea, al confine con Ripatransone. Erano a bordo di una Fiat Tipo e, dopo aver festeggiato la fine dell’anno con alcuni amici, stavano tornando a casa. Solo due sono stati medicati al pronto soccorso di San Benedetto.